Etichetta energetica: cosa è cambiato dal 1° novembre 2020?

In accordo con le disposizioni del Regolamento quadro (UE) 2017/1369 e dei relativi atti delegati, a partire dal 1º marzo 2021 alcuni prodotti quali lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, frigoriferi e display elettronici saranno esposti e venduti nei negozi fisici e online con una nuova etichetta energetica  (le sorgenti luminose rappresentano una eccezione: sebbene anche queste siano soggette al cambio di sistema di etichettatura, sarà necessario attendere fino al 1º settembre 2021 per vederne le nuove etichette nei punti vendita. Le indicazioni che seguono non riguardano quindi questa categoria di prodotti).

02.11.2020

Per permettere a produttori, distributori e consumatori di prepararsi al cambiamento, l’Unione Europea ha previsto un periodo di transizione durante il quale è possibile trovare in vendita prodotti che al loro interno contengano entrambe le etichette, sia quella attuale che quella nuova riscalata. Tale periodo di transizione corrisponde ai quattro mesi che precedono la data del 1° marzo 2021: è iniziato quindi il 1° novembre 2020.

Quali sono le responsabilità che i produttori e i distributori hanno durante questo periodo?

Prima di tutto è necessario chiarire che i distributori non sono autorizzati né ad esporre la nuova etichetta né a mettere in vendita prodotti con la sola etichetta riscalata prima del 1° marzo 2021. Già da ora invece, i distributori possono vendere i prodotti con entrambe le etichette (di cui solo la vecchia visibile nei punti vendita).

Facciamo un esempio: se oggi un consumatore fa degli acquisti online e il prodotto gli viene consegnato direttamente a casa, c’è la possibilità che riceva un prodotto contenente entrambe le etichette, la vecchia e la nuova. Il consumatore vedrà la nuova etichetta anche prima che questa sia esposta accanto al prodotto in negozio (1° marzo 2021).

I distributori possono inoltre, per i prodotti immessi sul mercato prima del 1° novembre 2020 e che verranno immessi sul mercato anche dopo questa data, richiedere ai produttori di fornire la nuova etichetta riscalata per i prodotti che sono dotati solo della vecchia.

 

Cosa significa questo per i produttori di elettrodomestici? I produttori sono tenuti a rispondere ad eventuali richieste dei distributori, quindi a fornire l'etichetta riscalata per quei prodotti già sul mercato prima di novembre 2020. Per i prodotti invece immessi sul mercato a partire dal 1° novembre 2020, il produttore deve fornire entrambe le etichette se vuole che il suo prodotto venga venduto prima del 1° marzo 2021, o solo la nuova etichetta se il suo prodotto sarà venduto a partire dal 1° marzo 2021.

Inoltre, dal 1° novembre 2020 (la data slitta al 1° maggio 2021 per le sorgenti luminose), i produttori di lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, frigoriferi e display elettronici sono tenuti a registrare i propri prodotti sull’ European Product Database for Energy Labelling (EPREL), effettuando una ri-registrazione per i prodotti già immessi sul mercato prima del 1° novembre 2020 o una nuova registrazione per i nuovi modelli.